IMPIEGO
E’ sia
un alimento che un farmaco, il frutto e’ consumato
da secoli dalle persone del sud-est-asiatico. La buccia
e’ adoperata in uso esterno come anestetico e
astringente, mentre per via interna si usa il decotto
dei frutti secchi, per curare i reumatismi ed i disturbi
gastrointerinali.
PROPRIETA'
Come
principio attivo, contiene in buona quantita’,
l’acido idrossicitrico HCA, presente in alta
concentrazione sia nei frutti essiccati che in alcuni
preparati della pianta, sembra che questo acido sia
in grado di inibire l’enzima ATP citratoliasi,
di enorme importanza nella metabolizzazione dei grassi,
agisce diminuendo la trasformazione degli zuccheri
in grassi nella cellula e ne accellera anche la eliminazione
Questo acido e’ anche in grado di diminuire il
senso della fame. La scorza del frutto, contiene vitamine,
carotenoidi, flavonoidi, polisaccaridi, acido idrossicitrico